In Svizzera, gli sportelli bancomat e i terminali di pagamento con carta bancaria, di credito o di debito sono estremamente sicuri. Agisci con accortezza nell’uso della carta e del PIN e impedisci ai truffatori di intrufolarsi nel tuo conto.
Quando digiti il PIN, nascondi sempre i movimenti delle dita con la mano libera o con il portafogli. Non lasciarti spiare o distrarre da nessuno. Se noti qualcosa di strano nello sportello automatico o nel terminale di pagamento o, ancora, nelle persone che si aggirano nei paraggi, interrompi immediatamente l’operazione e riferisci i tuoi sospetti al gestore dell’apparecchio o, in orario di chiusura, alla polizia. Se la tua carta dovesse essere improvvisamente trattenuta da uno sportello bancomat o da un terminale di pagamento o se dovesse rimanervi incastrata, rifiuta assolutamente l’aiuto di estranei ma informane immediatamente il gestore del bancomat e la società emittente della carta.
Non permettere a nessuno di spiarti mentre digiti il PIN. Quando immetti il codice segreto, nascondi sempre i movimenti delle dita con la mano libera o con il portafogli. Non lasciarti spiare o distrarre da nessuno. Impara il PIN a memoria, non annotarlo mai sulla carta e conserva le due cose separatamente. Non rivelarlo a nessuno, nemmeno a poliziotti o impiegati della società emittente della carta.
Il PIN assegnatoti dalla società emittente della carta è sicuro e in linea di massima non può essere decodificato; non vi si può risalire nemmeno dai dati contenuti nella banda magnetica, dal microchip e dagli estratti conto. Tuttavia, una volta scopertolo, i truffatori possono tranquillamente accedere al tuo conto. Per questo motivo, è importante digitare sempre il PIN al riparo da occhi indiscreti.
Se dovessi dimenticare il PIN della tua carta bancaria, di credito o di debito, puoi sempre richiederne uno nuovo alla società emittente della carta.
Spesso le carte vengono rubate nelle vicinanze degli sportelli bancomat o dei terminali di pagamento ma anche nei luoghi molto affollati. Qui i truffatori approfittano di un momento di distrazione della vittima - intenta a fare acquisti o mentre è in viaggio, al ristorante o a un evento - per rubarle la carta.
Per lo più, i truffatori si impossessano del tuo PIN spiandoti mentre prelevi del contante o mentre paghi con la carta. Ecco perché quando digiti il PIN dovresti sempre coprire i movimenti delle dita con la mano libera o con il portafogli. Se poi hai annotato il PIN sulla carta o su un foglietto infilato nel portafogli, per loro sarà un gioco da ragazzi derubarti.
Osserva attentamente lo sportello bancomat o il terminale di pagamento. Se noti qualcosa di strano, ad esempio un elemento traballante o tracce di nastro adesivo, non effettuare l’operazione e riferisci i tuoi sospetti al gestore dello sportello automatico o, in orario di chiusura, alla polizia.
Le transazioni abusive sono quelle che non sei stato tu a effettuare. Controlla regolarmente e scrupolosamente l’estratto conto bancario (anche online con l’e-banking) e quello della carta. Se noti transazioni sospette, informane immediatamente la società emittente della carta. Ciò aiuterà a chiarire eventuali responsabilità e permetterà alla società emittente della carta di prendere precauzioni per rendere più sicuri i pagamenti con la carta.
Se sospetti una frode ai danni della tua carta bancaria, di credito o di debito, comunicalo immediatamente alla società emittente della carta e fattela bloccare subito. Se invece hai già constatato che dal tuo conto o dal tuo estratto conto risultano transazioni abusive, sporgi anche denuncia alla polizia.
Se ti accorgi di aver smarrito la carta, fattela bloccare immediatamente chiamando la società emittente della carta. Nei casi seguenti sarebbe opportuno anche sporgere denuncia alla polizia:
- se ti è stata rubata la carta (magari assieme a del denaro contante o ai documenti d’identità);
- se controllando il tuo conto o estratto conto ti accorgi di transazioni che non hai effettuato tu.
Sì, Sporgendo denuncia alla polizia collaborerai alle indagini e aiuterai gli investigatori nella ricerca di potenziali truffatori.
Fai bloccare immediatamente la carta se ti è stata rubata, se l’hai smarrita, se noti transazioni abusive sul tuo conto o se il distributore automatico non te la restituisce senza un motivo valido. Non esitare a ottemperare subito a questo obbligo.
Puoi far bloccare la carta 24 ore su 24, anche nei fine settimana, chiamando la società emittente della carta. Se possibile, fornisci il numero della carta e il tipo di conto. Porta sempre con te il numero di telefono della società emittente della carta (ma non lo custodire insieme alla carta). Memorizzalo anche nella rubrica del cellulare in modo tale da poter reagire subito in caso d’emergenza.
Possibilmente il numero della carta, il tipo di conto e il nome del/della titolare. In caso d’emergenza, tuttavia, la carta può essere bloccata anche senza queste informazioni. La società emittente della carta ti identificherà ponendoti delle domande di controllo (ad esempio, stato attuale del conto, ultimo prelievo, entrate periodiche).
Non tutte le società emittenti di carte sbloccano una carta dopo averla precedentemente bloccata. Normalmente, infatti, la carta viene distrutta per motivi di sicurezza e la società emittente della carta ne fornisce una nuova. A tale scopo, occorre mettersi in contatto con dette società.
Sporgi denuncia alla polizia se ti hanno rubato contanti, carte o documenti d’identità o se ti accorgi che qualcuno ha effettuato delle transazioni sul tuo conto. Inoltre, informa subito la società emittente della carta che l’hai smarrita o che forse hai subito una frode.
Sporgi denuncia alla stazione di polizia più vicina. Prima, però, accertati di disporre delle informazioni seguenti:
- numero di contnumero di conto e di carta
- data e ora del blocco della carta
- transazioni sospette (data/ora/luogo). Tieni presente che puoi denunciare solo le transazioni contabilizzate;
- eventuali altri tentativi di transazioni sospette (data/ora/luogo)
- cerca inoltre di ricordare come e quando i truffatori sono riusciti a procurarsi la tua carta o i dati della carta e il tuo PIN;
- descrizione del luogo dove presumi sia avvenuta la manomissione o la truffa (luogo, indirizzo, elementi sospetti del distributore automatico, come i segni di una manomissioneatico, come i segni di una manomissione)
Il PIN e la firma sono due modi diversi di identificare il/la titolare della carta (Cardholder verification method).
Entrambe le carte sono assolutamente sicure a condizione che il/la titolare ne faccia un uso accorto.
In alcuni casi l’operazione può essere annullata, ad esempio, se la merce è difettosa o in caso di mancata consegna. A quel punto, la società che ha emesso la carta di credito storna provvisoriamente l’addebito finché la questione non è stata chiarita.
No, la carta bancaria, di credito o di debito è personale e non può essere consegnata a terzi, nemmeno a familiari, persone di fiducia, poliziotti o impiegati di banca. Inoltre, non rivelare a nessuno il tuo PIN. Per il partner, i figli ecc. puoi sempre chiedere alla società emittente della carta di emettere una carta a parte.
Non esiste una risposta universalmente valida a questa domanda. Di norma, la responsabilità dipende da come si sono svolti i fatti e da quanto stabilito nel contratto stipulato con la società emittente della carta. Anche il comportamento del o della titolare della carta e una sua eventuale colpa hanno la loro importanza, perché è lui o lei il/la responsabile della carta e dell’uso che ne viene fatto. Se è stato violato l’obbligo di diligenza, quasi sempre è il o la titolare della carta ad assumersi tutta la responsabilità di eventuali danni.